COMUNICATO STAMPA Giovedì 30 marzo 2017
RENATA FONTE, 33 ANNI DOPO
Tutti gli appuntamenti in memoria dell’assessore ucciso nel 1984
Ricorre domani, venerdì 31 marzo, il 33esimo anniversario dell’uccisione di Renata Fonte, assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Nardò, cui il 3 gennaio scorso peraltro è stata intitolata l’aula consiliare di Palazzo Personè. Una ricorrenza nel segno del numero 33, visto che sono passati 33 anni da quella barbara uccisione e che erano 33 gli anni che aveva Renata al momento della morte.
L’amministrazione comunale ha organizzato una giornata ricordo domani, che avrà inizio alle ore 9:00 con la deposizione di un fascio di fiori sulla tomba di Renata Fonte, al cimitero comunale. Un momento di raccoglimento con amministratori, dirigenti e dipendenti comunali.
A seguire, alle ore 10:30 al Chiostro dei Carmelitani ci sarà con un incontro sulla educazione alla legalità per le giovani generazioni, destinato agli studenti delle scuole neretine. Interverranno il sindaco Pippi Mellone, gli assessori Oronzo Capoti e Maria Grazia Sodero, una delle due figlie di Renata, Viviana Matrangola, e il procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Lecce Elsa Valeria Mignone. L’incontro sarà moderato dal giornalista Giuseppe Tarantino. Alle ore 23, invece, in piazza Cesare Battisti è in programma un ritrovo di cittadini e amministratori, che muoveranno in corteo verso Palazzo Galleria, dove Renata Fonte venne freddata la notte del 31 marzo 1984 poco prima di entrare in casa. Al corteo parteciperà anche il procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Lecce Antonio De Donno.
“Questi momenti sono dedicati soprattutto ai giovani - sottolinea il consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili Andrea Giuranna - alle generazioni che saranno i cittadini e gli amministratori del futuro e che è fondamentale comprendano quanto prima possibile il senso della legalità. Renata Fonte è un esempio e un modello, in un certo senso anche un patrimonio per la formazione e l’educazione alla legalità e all’impegno civico. Ringrazio per la disponibilità l’assessore Francesco Plantera e per l’estrema sensibilità il procuratore De Donno, mai indifferente a iniziative di questo genere”.
Nel pomeriggio, alle ore 17:30, presso l’aula consiliare di Palazzo Personè, è in programma il “Tavolo tecnico programmatico per la filiera etica in agricoltura”, una iniziativa del Comune di Nardò e di Libera (associazione che da anni si occupa di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno delle mafie) per riflettere su una strategia concreta di contrasto al caporalato e di tutela effettiva del lavoro e dei lavoratori. Parteciperanno, oltre a rappresentanti dell’amministrazione comunale, Don Luigi Ciotti, il prefetto di Lecce Claudio Palomba, Viviana Matrangola, il consigliere regionale e presidente della commissione regionale di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia Rosa Barone, il dirigente del settore Sicurezza, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia Stefano Fumarulo e vari rappresentanti sindacali e sociali. Il progetto di filiera etica si propone di rovesciare un paradigma, partendo dal presupposto che la repressione della intermediazione illegale di manodopera da sola non basta e l’inasprimento delle sanzioni penali rischia di criminalizzare un intero comparto, scoraggiando gli investimenti. Al contrario, è possibile attraverso le risorse comunitarie del Pon Sicurezza incentivare i produttori agricoli ad adottare assetti organizzativi di controllo adeguato ad inserire nel proprio organico organismi di vigilanza selezionati da elenchi di esperti qualificati tenuti dalle prefetture e di seguito all’adesione ad un protocollo di legalità sul modello “white list” applicato per gli appalti pubblici. L’obiettivo è quello di veicolare dalle campagne di Nardò un messaggio forte e chiaro contro il caporalato e la sopraffazione malavitosa: il lavoro nel rispetto delle regole conviene, di legalità si vive e si guadagna! La figura di Renata Fonte, il suo impegno politico e sociale, può essere degnamente ricordata anche da ambiziosi progetti come questo e dalla presenza in città di figure come Don Ciotti.
Infine, domenica 2 aprile, il quarto appuntamento della stagione concertistica del Comune di Nardò, Mistica Musica, in programma nella cattedrale alle ore 20:45, sarà dedicato proprio a Renata Fonte.
Ufficio Stampa