Scheda della Città di Nardò
Nardò (Neritum o Neretum in latino, Nerìton in greco, Naretòn in messapico) è un comune italiano di 31.210 abitanti (dati 02.04.2020) della provincia di Lecce in Puglia.
Secondo centro della provincia per popolazione ed estensione territoriale, dal 1952 si fregia del titolo di città. Sorge in posizione pianeggiante a sud-ovest del capoluogo provinciale e include un tratto della costa ionica del Salento.
STATO | Italia |
REGIONE | Puglia |
PROVINCIA | Lecce |
Coordinate GPS | |
Altitudine | 45 m s.l.m. |
Superficie | 193,24 km² |
Abitanti | 31.210(02.04.2020) Dati Istat |
Densità | 161,50 ab./km² |
Frazioni | Boncore, Cenate, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Sant'Isidoro, Villaggio Resta |
Comuni confinanti | Avetrana (TA), Copertino, Galatina, Galatone, Leverano, Porto Cesareo, Salice Salentino, Veglie |
Codice postale | 73048 |
Prefisso telefonico | 0833 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 075052 |
Codice catastale | F842 |
Targa | LE |
Classif. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) |
Classif. climatica | zona c, 1 208 GG |
Nome abitanti | neretini o neritini |
Santo Patrono | San Gregorio Armeno |
Giorno festivo | 20 febbraio |
l comune di Nardò è posizionato nella parte nord-occidentale della provincia e occupa una superficie di 190,48 km². È posto sul versante ionico del Tavoliere Salentino, al limite settentrionale delle Serre omonime, in posizione subcostiera; il suo territorio è attraversato dal Canale dell'Asso, probabile traccia di un antico corso d'acqua. La città sorge a 45 m s.l.m., mentre l'altitudine massima raggiunta nel territorio comunale è di 99 metri sul livello del mare. La parte settentrionale del territorio comunale è compresa nella Terra d'Arneo, ovvero in quella parte della penisola salentina compresa nel versante ionico fra San Pietro in Bevagna e Torre dell'Inserraglio e che prende il nome da un antico casale, attestato in epoca normanna e poi abbandonato, localizzabile nell'entroterra a nord-ovest di Torre Lapillo.
La fascia costiera, che si estende per 22 km, comprende le località balneari di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant'Isidoro e ospita il Parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, un'area di grande interesse storico-naturalistico la cui costa rocciosa e frastagliata è caratterizzata da pinete, macchia mediterranea e zone umide. (wikipedia)