COMUNICATO STAMPA Mercoledì 22 marzo 2017
AMBIENTE - CASTELLINO, IL COMUNE NOMINA UN GEOLOGO
Elena Inguscio al fianco dell’amministrazione nella difficile questione della discarica
Il Comune di Nardò ha nominato il geologo Elena Inguscio quale tecnico di supporto e di controllo in relazione all’attività di analisi, di indagine e di caratterizzazione avviate dalla Provincia di Lecce sul sito della ex discarica di Castellino, ma anche per la individuazione di possibili soluzioni e strategie di intervento utili nell’ottica della bonifica del sito.
Com’è noto, l’amministrazione Mellone si sta muovendo con determinazione sul fronte discarica, in considerazione del fatto che una fase di post-gestione non è mai stata attivata a dieci anni esatti dalla fine del conferimento dei rifiuti e dai preoccupanti esiti dei rilievi dell’Arpa che in due occasioni (nel 2014 e a fine 2016) hanno accertato il superamento delle soglie di presenza di nichel, arsenico e ferro. La lettera-denuncia inviata dal sindaco Pippi Mellone e dall’assessore all’Ambiente Graziano De Tuglie lo scorso 9 gennaio a Procura, ministeri della Giustizia e dell’Ambiente, Regione Puglia, Arpa e Provincia di Lecce, non è passata inosservata. È seguita infatti la conferenza dei servizi a Bari esattamente un mese dopo, nella quale il piano di caratterizzazione della discarica presentato dal gestore, Mediterranea Castelnuovo 2, è stato ritenuto carente in qualche punto e allo stesso gestore è stato chiesto di produrne un altro, con le integrazioni e gli approfondimenti necessari (il nuovo piano è stato inviato proprio nella giornata di oggi a tutti gli enti e naturalmente dovrà essere valutato in un nuova conferenza di servizi). Lo stesso Ministero, con nota giunta lo scorso 13 marzo, ha chiesto agli enti interessati di fornire ulteriori aggiornamenti sulle iniziative intraprese al fine di effettuare le opportune valutazioni in relazione a profili possibili di danno ambientale. La nomina di Elena Inguscio è una delle strade che l’amministrazione comunale vuole percorrere per accelerare il complicato processo di bonifica della ex discarica e avere garanzie sulla salute e sulla qualità della vita dei cittadini, oltre che ovviamente di tutela ambientale.
Ufficio Stampa