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Nardò 365: ponte dell'Immacolata tra escursioni, musica ed eventi

COMUNICATO STAMPA Giovedì 1 dicembre 2016

CHE PONTE CON PAOLA TURCI E LE ESCURSIONI NEL BORGO E TRA LA NATURA!

Nardo365Premiata la capacità progettuale dell’ente, ecco Nardo 365

Un super ponte dell’Immacolata attende neretini e vacanzieri grazie a Nardo 365, il progetto dell’amministrazione comunale finalizzato alla destagionalizzazione dell’offerta turistica e culturale e ammesso a finanziamento InPuglia 365 Por Puglia FESR FSE 2014/2020. Premiata dunque la capacità progettuale dell’ente che ha articolato una proposta molto interessante con un evento di grande richiamo artistico e musicale e un pacchetto di escursioni, passeggiate e itinerari storici e naturalistici proprio per il ponte/weekend dell’Immacolata (7/11 dicembre). In pratica, non un evento unico, ma una soluzione “integrata” con musica, arte, cultura, natura e enogastronomia. Nardò entra, di fatto, nel variegato calendario regionale di eventi e appuntamenti, finalizzato a proporre una offerta turistica e culturale finalmente destagionalizzata, e nel collegato circuito di promozione nazionale.

L’evento di apertura del mini-cartellone dell’Immacolata è La vigilia nel borgo, una passeggiata guidata che partirà alle ore 19 di mercoledì 7 dicembre dal torrione del castello, in piazza Cesare Battisti, e si snoderà tra vie, piazze e vicoli, seguendo riti, sapori e folklore popolare fino al cospetto della Guglia dell’Immacolata, simbolo di devozione, al centro di piazza Salandra. La passeggiata è in collaborazione con Fluxus Cooperativa e informazioni e prenotazioni sono possibili al numero di telefono 380 4739285. Seguirà l’evento principale della rassegna, cioè il concerto di Raffaele Casarano e Mirko Signorile, con la partecipazione come ospite speciale di Paola Turci, in piazza Salandra (ore 21).

Giovedì 8 dicembre è in programma Le calcare di Portoselvaggio, un inedito percorso di trekking all’interno del Parco di Portoselvaggio, che ospita numerose testimonianze di calcare (impiegate agli inizi del secolo scorso per la produzione di calce attraverso la cottura della pietra calcarea, sono un importante esempio di archeologia industriale). Il ritrovo è alle ore 10 nell’area parcheggio della strada provinciale 286. Il percorso è in collaborazione con Avanguardie e informazioni e prenotazioni sono possibili al numero di telefono 349 3788738. Questo percorso è nato da una intuizione dell’ex assessore alla Cultura Mino Natalizio, che da tempo è impegnato nel recupero e nella valorizzazione delle calcare all'interno del Parco di Portoselvaggio e della Palude del Capitano.

Venerdì 9 dicembre ci sarà Tra vigne e masserie, un tracciato in bicicletta incastonato tra la memoria umana, fatta di strutture rurali, cioè casini, furnieddhi e colombaie, e quella geologica, in cui roccia e terra sono protagoniste sullo sfondo del nostro lento procedere. Il ritrovo è fissato alle ore 10 alla masseria Torre Nova di Portoselvaggio. Il bici tour è in collaborazione con Avanguardie.

Sabato 10 dicembre il calendario offre Le vie del sale e dei briganti, un altro inedito percorso di trekking che partirà alle ore 10 dall’area parcheggio in località Frascone. Dalla metà del Seicento sino ai primi del Novecento il bene più pregiato da contrabbandare era il sale. I banditi, al servizio ora dell’una ora dell’altra casata aristocratica, raccoglievano il sale sul litorale salentino e lo spostavano nell’entroterra ingaggiando una sorta di “guerra tra bande”. Le torri costiere costituirono l’avamposto di questa guerra silenziosa. Anche questo percorso è in collaborazione con Avanguardie. Sempre nella giornata di sabato 10 dicembre c’è Bacco e Barocco, passeggiata guidata nel centro storico che partirà alle ore 18:30 da piazza della Repubblica. Aristocratica e popolare, Nardò è uno scrigno di arte, cultura e forti tradizioni da scoprire e gustare passeggiando al calar della sera, quando, tra vie e vicoli, si diffondono profumi di brace e di vino provenienti dalle antiche osterie. Interverranno ad animare la passeggiata con racconti e letture a tema, gli alunni del Liceo “Galileo Galilei” di Nardò. La passeggiata è in collaborazione con Fluxus Cooperativa.

Domenica 11 dicembre Nardo 365 si chiude con Dalla torre al borgo, un altro itinerario dalla Torre del Fiume di S. Maria al Bagno al centro storico, passando per le località di Cenate e Pagani. Un itinerario organizzato in tappe, che racconta di luoghi, storie e personaggi. Il ritrovo è in programma alle ore 9 alle Quattro Colonne di Santa Maria al Bagno. L’itinerario è in collaborazione con Fluxus Cooperativa e con Avanguardie.

“Per la prima volta la città - puntualizza l’assessore al Turismo e alla Cultura Francesco Plantera - offre una proposta assortita e qualificata tra musica, arte, natura ed enogastronomia e lontana dal segmento tipico della nostra offerta turistica, cioè la stagione estiva. Con Paola Turci e con due inediti molto suggestivi, che sono i percorsi tra le calcare e le “vie del sale”. Questo è il primo concreto risultato di una strategia finalizzata a sfruttare al massimo la capacità progettuale dell’ente e a inserire il territorio nel circuito regionale degli eventi di destagionalizzazione”.

“Devo ringraziare tutti per l’impegno su questo progetto e in particolare Luigi Siciliano e Massimo Albanese - commenta il sindaco Pippi Mellone - che aprono il filone delle risorse che questo ente può raccogliere grazie alle sue professionalità. Naturalmente faremo i conti alla fine, ma siamo determinati a vincere, anzi a stravincere, la sfida della capacità progettuale con le amministrazioni che ci hanno preceduto”.

“Chi sceglierà Nardò per il ponte dell’Immacolata - sottolinea il presidente della Commissione Turismo Giulia Puglia - avrà l’imbarazzo della scelta e vedrà accontentata ogni aspettativa, che sia artistica, culturale o di altro tipo. In quei giorni avremo una città viva più che mai”. 

“È una opportunità - evidenzia il presidente della Commissione Cultura Gianluca Fedele - per noi neretini che sveliamo le bellezze della città e per tutti gli altri che la scoprono lontano dai periodi tradizionali. Anzi, forse il nostro scrigno di storia e cultura si apprezza al meglio in una occasione come questa”.

                                                                                                                 Ufficio Stampa