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ANCHE NARDÒ VUOLE ESSERE “PLASTIC FREE”

Nel giorno di Fridays for Future, la città inizia un percorso virtuoso di riduzione della plastica La Giunta guidata dal sindaco Pippi Mellone “chiama” la città a un deciso cambio di rotta nell’approccio alla plastica e ai rifiuti in plastica.

L’esecutivo cittadino ha approvato oggi una delibera con cui preannuncia l’adozione di misure finalizzate a stimolare progressivamente il divieto generale di utilizzo e vendita di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile e con cui invita esercenti, imprenditori e titolari di attività commerciali a sottoscrivere un apposito disciplinare che dimostra la convinta adesione al progetto Nardò plastic free. Con la firma sul disciplinare gli operatori, di fatto, si impegnano nell’ambito della propria attività a una serie di prassi virtuose: applicare la regola delle 4 “R” (riduci, riutilizza, ricicla, recupera); eliminare progressivamente la vendita di bottiglie di plastica dai distributori e sostituire la fornitura con distributori di acqua alla spina allacciati alla rete idrica; eliminare gradualmente gli oggetti di plastica monouso come bicchieri, cucchiaini, cannucce e palette di plastica; limitare la vendita di prodotti con imballaggio eccessivo (merendine, biscotti, succhi di frutta confezionati), privilegiando l’offerta di spremute, centrifughe e frullati di prodotti freschi, nei minibar o nelle mense interne; fornire o invitare i dipendenti a portare una propria tazza o borraccia per consumare bevande calde e fredde; non utilizzare plastica monouso durante eventi aziendali e/o riunioni; promuovere azioni di sensibilizzazione sull’importanza di ridurre l’inquinamento da plastica tra i dipendenti; infine, farsi ambasciatori della campagna #PlasticFree con altre realtà pubbliche o private. Ai firmatari del disciplinare l’amministrazione comunale fornirà il logo Nardò plastic free, appositamente istituito, da esporre all’ingresso della propria attività e dei propri luoghi di lavoro. “In questo caso - spiega l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio - il Comune si fa strumento delle direttive e delle iniziative della Commissione Ue e del Ministero dell’Ambiente, che mirano a ridurre progressivamente l’utilizzo della plastica e quindi la produzione dei relativi rifiuti. Parliamo di quantitativi enormi, che non sono riciclabili e che spesso finiscono in mare, danneggiando l’ecosistema, la salute dell’uomo e degli animali e infine le attività turistiche. Non possiamo più permettercelo”. “Nel giorno di Fridays for future - aggiunge l’assessore alle Attività Produttive Giulia Puglia - diamo un segnale tutt’altro che simbolico, indirizzando la città e in particolare imprenditori e commercianti a ridurre progressivamente l’utilizzo della plastica. Sono certa che i tanti operatori della città sapranno dimostrare la sensibilità che il tema merita. Serve un po’ di impegno, serve cambiare piccole abitudini, serve ancor prima un cambio di mentalità”. Ufficio stampa