COMUNICATO STAMPA Martedì 30 ottobre 2018
VITTORIO PERRONE, MEMORIA VIVENTE DELL’ACCOGLIENZA, HA COMPIUTO 90 ANNI
In occasione del compleanno, l’amministrazione comunale gli ha consegnato una targa
Ha compiuto 90 anni la scorsa domenica Vittorio Perrone, uno dei principali testimoni della straordinaria pagina dell’accoglienza degli ebrei a Santa Maria al Bagno negli anni tra il 1943 e il 1947. Perrone, Cavaliere al Merito della Repubblica, è la “living memory” di quell’epoca per la sua instancabile opera di testimonianza e di sensibilizzazione che continua a portare avanti nelle scuole e in tutte le occasioni legate alla Giornata della Memoria.
La città di Nardò e la comunità neretina sono simbolicamente e intimamente legati a quel periodo storico per aver ospitato in un campo di accoglienza a Santa Maria gli ebrei liberati dai campi di sterminio e in viaggio verso il nascente Stato di Israele. Una pagina esemplare di solidarietà che ha consentito a Nardò di fregiarsi nel 2005 della Medaglia d’Oro al Merito Civile da parte dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il “ragazzino” Vittorio Perrone strinse un intimo rapporto di amicizia con tanti profughi ebrei e in particolare con Jakob Ehrlich e offrì loro solidarietà e un aiuto concreto, diventando “spettatore” attivo e privilegiato di quella vicenda storica. Nel 2013 ha donato alla città e al Museo della Memoria di Santa Maria al Bagno foto, articoli di giornali e altri documenti dell’epoca, che hanno aiutato a ricostruire tanti aspetti di quegli anni.
Ieri, il presidente del Consiglio Andrea Giuranna ha consegnato a Vittorio Perrone una targa dell’amministrazione comunale in occasione del significativo traguardo dei 90 anni. Emozionato, lucido e sempre prodigo di ricordi, Perrone ha ringraziato e ha promesso di collaborare con il Comune nell’organizzazione delle iniziative della prossima Giornata della Memoria.
“A quest’uomo - dice Andrea Giuranna - siamo tutti debitori, per quello che ha fatto in quegli anni e per l’enorme patrimonio di ricordi e di testimonianze che ci ha lasciato e che continua a lasciarci. In un’epoca complicata, in cui si tende facilmente a dimenticare e a smarrire le lezioni della storia, le parole di Vittorio Perrone, i suoi occhi, i suo gesti saggi, mi hanno impressionato. E mi hanno ricordato quanto sia importante il ricordo. Gli ho fatto i migliori auguri per i suoi 90 anni, cercando di trasmettergli tutta la gratitudine e tutto l’affetto dei neretini”.
Ufficio stampa