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“IN AULA SCENE MAI VISTE, MY E PICCIONE INGIUSTIFICABILI”

COMUNICATO STAMPA Mercoledì 1 agosto 2018

“IN AULA SCENE MAI VISTE, MY E PICCIONE INGIUSTIFICABILI”

Il presidente del Consiglio Andrea Giuranna spiega la censura nei confronti dei due consiglieri

Nell’ambito della seduta del Consiglio comunale di ieri sera, la discussione della delibera di decadenza dell’atto di convenzione con la società So.Vi.Va. sul piano di lottizzazione di Torre Inserraglio, ha avuto una parentesi del tutto estranea alla normale dinamica del confronto, culminata con la censura ai consiglieri di minoranza Roberto My e Daniele Piccione. Perché al termine dell’intervento di Roberto My è giunto un applauso ironico da parte di qualche componente della maggioranza, sufficiente a scatenare la reazione scomposta dello stesso My e soprattutto del collega Daniele Piccione. Urla, insulti e un tentativo da parte di questi ultimi di avvicinarsi minacciosamente ai banchi della giunta, smorzato tempestivamente dall’intervento degli agenti di Polizia Locale presenti in aula. Il presidente del Consiglio Andrea Giuranna, dopo aver fatto i due richiami di rito per aver turbato l’ordine dei lavori e per comportamento sconveniente, ha sospeso la seduta e proceduto - a norma dell’art. 50 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale - alla censura di My e Piccione, prevista nel caso in cui i componenti dell’assise provochino “tumulti o disordini nell’assemblea”.

“Non si erano mai viste in aula scene del genere - commenta il presidente del Consiglio Andrea Giuranna - e non avrei mai pensato di dover prendere provvedimenti estremi come la censura. Il comportamento dei consiglieri My e Piccione non ha giustificazione e non è degno dell’assise in cui tutti abbiamo l’onore e il privilegio di stare. In due anni ad ogni seduta i consiglieri di minoranza hanno applaudito ironicamente e provocatoriamente sindaco, assessori e colleghi di maggioranza, ma nessuno di questi ultimi ha mai pensato di reagire in questa maniera. Non voglio istituzionalizzare l’applauso canzonatorio come arma di confronto in aula, sia chiaro, ma a nessuno venga in mente di giustificare in qualche modo My e Piccione per il comportamento assunto. Sono profondamente dispiaciuto per quanto accaduto e speriamo davvero di non dover assistere mai più a episodi di questo genere”.

                                                                                                Ufficio stampa