COMUNICATO STAMPA
Lunedì 30 aprile 2018
MUSEI APERTI IL PRIMO MAGGIO, IN CITTÀ LA CULTURA NON CHIUDE MAI
Gli attrattori aperti per turisti e visitatori nel giorno della Festa del Lavoro. Ecco info e orari
La rete museale neretina non chiude mai. Musei e altri attrattori della città aperti anche domani, martedì 1 maggio, Festa del Lavoro, per un’altra giornata all’insegna della cultura e della scoperta o riscoperta di Nardò, della sua storia, delle sue peculiarità.
Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno (lungomare Alfonso Lamarmora) sarà aperto dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 18:30. Il biglietto ha un costo di 5 euro (ridotto 3 euro), gratis i bambini sino a 11 anni. Il Museo raccoglie le testimonianze di migliaia di profughi ebrei che tra il 1943 e il 1947 trovarono ospitalità nel territorio di Nardò. Al suo interno sono custoditi i murales realizzati da Zivi Miller, l’unica testimonianza di tipo grafico esistente in Europa dell’Aliyah Bet, il viaggio che dopo la guerra condusse i sopravvissuti ebrei nella Terra Promessa. Altre informazioni sono disponibili sul sito www.museomemoriaeaccoglienza.it e sulla pagina facebook @MuseoMemoriaAccoglienza.
Anche l’Acquario del Salento di Santa Maria al Bagno (via Cesare Augusto) sarà aperto dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 18:30. Il biglietto ha un costo di 5 euro (3 euro per i bambini tra i 6 e i 13 anni), gratis i bambini sino a 5 anni. L’Acquario ospita pesci, crostacei, molluschi, echinodermi e molte altre forme di vita marina tipica delle acque del Salento. Un “viaggio” alla scoperta dei colori e delle meraviglie del mare del Salento. Altre informazioni sono disponibili sul sito www.acquariodelsalento.it e sulla pagina facebook @acquariodelsalento.
Il Museo della Preistoria (chiostro di Sant’Antonio) sarà aperto dalle ore 9 alle 12:30 e dalle 16 alle 20. Il biglietto ha un costo di 5 euro (ridotto 3,5 euro per ragazzi al di sotto dei 18 anni, universitari iscritti a facoltà di Archeologia, Beni Culturali e affini, gruppi con più di 10 persone, residenti), gratis i bambini sino a 6 anni. Il Museo espone reperti provenienti dalle ricerche archeologiche condotte dagli anni Sessanta in poi nelle grotte di Portoselvaggio, un contesto unico per la ricchezza dei paesaggi e delle testimonianze preistoriche (frequentazioni del Paleolitico nelle grotte, il sito neolitico di Serra Cicora, le fortificazioni dell’Età del Bronzo). Altre informazioni sono disponibili sul sito www.museodellapreistoria.com, sulla pagina @museopreistorianardo e al numero di telefono 349 6799790.
Il Museo del Mare Antico (via Marinai d’Italia) sarà aperto dalle ore 16:30 alle 19:30. Il biglietto ha un costo di 3 euro con guida e 2 euro senza guida. Il Museo mira alla conoscenza, fruizione e valorizzazione del patrimonio archeologico della costa e delle acque di Nardò. Al suo interno sono esposti i reperti di età romana rinvenuti nel sito di Frascone e i materiali recuperati dai relitti presenti lungo la costa ionica. Peculiare è il Museo dei Piccoli, un percorso parallelo a quello degli adulti per permettere ai bambini di visitare in autonomia il contenitore. Altre informazioni sono disponibili al numero di telefono 0833 871388.
Il Museo della Città e del Territorio (piano ammezzato del Castello Acquaviva-Personè) sarà aperto dalle ore 10 alle 13. L’ingresso è gratuito. Il Museo è sede di un percorso sulla storia di Nardò dal periodo romano sino all’età contemporanea attraverso quattro sale allestite con pannelli descrittivi, reperti, dipinti e statue, tutti di proprietà del Comune. Altre informazioni sono disponibili scrivendo all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., chiamando il numero di telefono 320 9459027 o consultando la pagina facebook @museocittaterritorio.
Il Museo della Civiltà Contadina (torrione del Castello Acquaviva-Personè) sarà aperto dalle ore 18 alle 20:30. L’ingresso è gratuito. Il Museo si suddivide in cinque sezioni: una dedicata all’attività contadina, una alle arti e ai mestieri, una alla vita domestica, una alle tradizioni popolari e una alla Nardò “sparita”. Altre informazioni sono disponibili sul sito www.amicimuseoportafalsa.it o sulla pagina facebook @museociviltacontadinadinardo.
Ufficio stampa