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BENI CONFISCATI ALLA MAFIA, ANCHE NARDÒ CONCEDE L’OK ALL’UTILIZZO

COMUNICATO STAMPA Mercoledì 19 luglio 2017

BENI CONFISCATI ALLA MAFIA, ANCHE NARDÒ CONCEDE L’OK ALL’UTILIZZO

Sul territorio neretino ci sono alcuni terreni e un fabbricato sottratti alla criminalità

Anche il Comune di Nardò ha partecipato alla conferenza dei servizi che si è tenuta ieri in Prefettura a Lecce e che è servita ad acquisire le manifestazioni di interesse da parte delle amministrazioni comunali all’utilizzo dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Nel Salento gli immobili sono un centinaio i Comuni interessati sono tredici, tra cui appunto il Comune di Nardò sul cui territorio esistono alcuni beni già confiscati (qualche terreno e un fabbricato) che, come previsto, dovranno essere destinati a scopi sociali. Cruciale per la gestione del patrimonio sottratto alla criminalità è la piattaforma Open Re.G.I.O. (https://www.openregio.it/), gestita dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che contiene le informazioni e la documentazione riguardanti ogni singolo immobile, con la duplice finalità di semplificare il procedimento amministrativo e di consentire ai soggetti convocati di poter esprimere immediatamente la propria manifestazione di interesse.

“La conferenza dei servizi - ha spiegato il consigliere comunale e presidente della II Commissione Paola Mita, che ha rappresentato in questa occasione l’amministrazione comunale - è servita ad accelerare sull’iter procedurale di destinazione dei beni confiscati e quindi sulla loro valorizzazione. L’esistenza della piattaforma e la sinergia tra i diversi enti interessati non potranno che favorire il miglior utilizzo di questi patrimoni, che hanno un valore simbolico inestimabile e senza dubbio anche un non trascurabile valore economico e funzionale”.

                                                                                                     Ufficio Stampa