COMUNICATO STAMPA Lunedì 3 luglio 2017
ARRIVA LA CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA, ECCO COSA FARE
Dal 6 luglio anche i neretini potranno avere il documento nel nuovo formato
A partire da giovedì 6 luglio il Comune di Nardò - tra i primi in provincia di Lecce dopo il capoluogo - è stato autorizzato al rilascio della CIE, la carta di identità elettronica, il nuovo documento di identificazione (in formato “carta di credito”) che consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare sia sul territorio nazionale che all’estero. Non sarà, quindi, più possibile richiedere la vecchia carta di identità cartacea, che però manterrà la sua validità sino alla scadenza.
La carta di identità elettronica è rilasciata dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato e può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza (o di dimora) a seguito di prenotazione dai portali web http://www.cartaidentita.interno.gov.it e https://agendacie.interno.gov.it/. La prenotazione consente di ottenere un appuntamento per la presentazione della domanda di rilascio, in funzione alle disponibilità del Comune. Prima di avviare la pratica, però, il cittadino dovrà versare alla Tesoreria Comunale (presso Banca Unicredit in piazza Mazzini), con causale “Diritti per emissione CIE”, l’importo di 22,21 euro (di cui 16,79 comprensivi di spese di spedizione e il resto per diritti fissi e di segreteria) in caso di primo rilascio e di 27,37 euro (di cui 16,79 comprensivi di spese di spedizione e il resto per diritti fissi e di segreteria) in caso di smarrimento o deterioramento. Nel giorno stabilito dalla prenotazione, il cittadino dovrà presentarsi presso gli uffici comunali munito di ricevuta di pagamento, ricevuta di prenotazione, foto tessera, in formato cartaceo o elettronico (su un supporto usb), codice fiscale o tessera sanitaria. In caso di primo rilascio esibirà all’operatore comunale un altro documento di identità in corso di validità, altrimenti dovrà presentarsi accompagnato da due testimoni (in caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento, invece, consegnerà quest’ultimo all’operatore comunale). Verificherà poi con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale, indicherà la modalità di ritiro del documento (consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune), procederà all’acquisizione delle impronte digitali, fornirà, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi, firmerà il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale dei dati. Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta.
La durata del documento varia a seconda delle fasce d’età di appartenenza, quindi tre anni per i minori di età inferiore a tre anni, cinque anni per i minori di età compresa tra i tre e i diciotto anni, dieci anni per i maggiorenni.
Sui portali web indicati è possibile avere informazioni ulteriori sulla CIE. Inoltre, presso gli uffici dei Servizi Demografici (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 11) sarà disponibile un operatore incaricato di spiegare la procedura e di fornire le informazioni utili.
Ufficio Stampa