È stata inaugurata ieri la mostra del maestro Angelo Lupi Tarantino dal titolo:“... della notte prima che fosse e dell'ultima notte, è l'urto della luce che lo dissolve” a cura di Paolo Marzano,presso lo Spazio Ex_Post, a Nardò, in via Generale Cantore.
Classe 1950, Angelo Lupi Tarantino nasce a Molfetta e frequenta il Liceo Artistico a Lecce. Diplomatosi giovanissimo, prosegue la sua formazione artistica spostandosi tra Napoli, Siena e Firenze. La prima mostra personale del maestro sarà proprio a Nardò, nel 1973 nella Galleria Osanna Mare, a Santa Caterina, a cura di Riccardo Leuzzi.Negli anni successivi espone in collettive a Firenze (1974), a Bari (1975) e alla galleria Buc di Lugano (1976). Dopo la fruttuosa esperienza in Svizzera, nel 1978 si sposta a Milano, dove lavora come pittore e scultore presso il Teatro La Scala. Rientrato nel Salento, espone all’Osanna di Nardò e al Centro Teatrale Astragali di Lecce, realizzando scenografie dello stesso gruppo teatrale per le messe in scena delle produzioni presentate nell’Estate Romana all’Isola Tiberina (1987).
Un paio d’anni più tardi, torna ad esporre nella sua Nardò, in una mostra personale in cui presenta opere su tavola di notevoli dimensioni, Nel 1992 espone a Vallarius, nel 1993 un’importante personale Verona, nel 1994 al CT Astragali di Lecce. Nel 2000 espone nella Biennale di Terra d’Otranto presso Palazzo Bernardini a Lecce, e itinerarte a Galatina. Tra il 2003 e il 2004 si tiene la sua personale ‘Nuvole e Notturni’ al Teatro dell’Opera di Roma e tra il 2005 e il 2006, a Lecce espone nuove opere dedicate alla ‘Caduta’, ai ‘Notturni’. Nel 2011 nella Galleria Lisi, a Roma, sono state esposte opere dedicate ai temi: “Corpi di donna”, “Cigni” e “Temporali di mare”.
È intervenuto all’inaugurazione il sindaco di Nardò Marcello Risi.
“Invito tutti i cittadini e tutti gli appassionati di arte a godersi la meravigliosa pittura di Angelo Lupi Tarantino, pittore tra i più maturi del nostro panorama artistico – ha dichiarato il primo cittadino - Colpisce la profondità dei messaggi e delle emozioni fra tinte, immagini, ritratti e forme di straordinario impatto”. L’esposizione dei nuovi lavori del maestro rimarrà aperta al pubblico fino al 31 marzo.