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NOMINATA LA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO

COMUNICATO STAMPA Mercoledì 5 aprile 2017

NOMINATA LA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO

L’organo tecnico-consultivo è composto da cinque membri, più un esperto di Via e Vas

La Giunta di Palazzo Personè ha designato ieri i componenti della Commissione Locale per il Paesaggio del Comune di Nardò, organo collegiale tecnico-consultivo che esprime pareri obbligatori non vincolanti in relazione ai procedimenti di rilascio di autorizzazioni, accertamenti e pareri delegati dalla Regione Puglia in materia di paesaggio. Si tratta di Carlo Potenza (ingegnere), Bruno Capuzzello (architetto), Antonietta Martignano (archeologo), Alessandro Manca (archeologo), Antonio Filoni (geometra). Oltre a questi è stata designata anche Laura Giuranna (architetto), esperta nei procedimenti ambientali di Via e Vas, che farà parte della Commissione esclusivamente per questo tipo di procedure. L’istituzione e il rinnovo della Commissione per il Paesaggio sono resi obbligatori dalla normativa regionale, che delega ai Comuni l’esercizio delle funzioni in materia di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e che consentirà adesso di procedere più speditamente nei tanti procedimenti all’attenzione dell’Area Funzionale 1 del Comune. La Giunta ha proceduto a questa designazione sulla base della valutazione dei curricula pervenuti a seguito dell’avviso pubblico e di eventuali situazioni di incompatibilità. Nella prima seduta la Commissione eleggerà il presidente e il vicepresidente.

La Commissione esprime il proprio parere in base alle norme e i vincoli degli strumenti paesaggistici o a valenza paesaggistica vigenti, nell’ottica di una tutela complessiva, valutando gli interventi proposti in relazione alla compatibilità con i valori paesaggistici riconosciuti e la congruità con i criteri di gestione del bene tutelato. Può chiedere integrazioni documentali, effettuare sopralluoghi per verificare la reale situazione dei luoghi, convocare e sentire i richiedenti e i progettisti per l’illustrazione del progetto, attivare canali di consultazione e confronto con la Commissione Regionale e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio. La Commissione dura in carica tre anni.

                                                                                                                 Ufficio Stampa