Questo sito utilizza i cookie che consentono di erogare servizi agli utenti. Continuando la navigazione si acconsente all'uso dei cookie.

A- A A+
pensa pug logo400    Logo Emoundergrounds1

Valuta il servizio: faccinasiPositivo     faccinasoSufficiente     faccinanooNegativo

RANDAGISMO, IL COMUNE CORRE AI RIPARI I cani saranno catturati, controllati e sterilizzati e poi reimmessi sul territorio

COMUNICATO STAMPA Martedì 4 aprile 2017

RANDAGISMO, IL COMUNE CORRE AI RIPARI 

I cani saranno catturati, controllati e sterilizzati e poi reimmessi sul territorio

I cani randagi individuati a seguito di segnalazione, saranno catturati dal Servizio Veterinario Area Sanità Animale della Asl /Le U.O. di Nardò, controllati, sterilizzati e riammessi, a cura del Comune di Nardò, sul territorio comunale. È il frutto di una recente ordinanza (n. 173 del 30 marzo) del sindaco Pippi Mellone finalizzata ad affrontare la situazione legata al fenomeno del randagismo, la cui crescente casistica negli ultimi anni ha senza dubbio accentuato il pericolo per la salute e per la sicurezza dei cittadini. Quindi il Servizio Veterinario, come previsto dalla normativa regionale, si occuperà della cattura dei cani, di accurati controlli, di interventi di sterilizzazione (ovaristectomia per le femmine e orchiectomia per i maschi) e di eventuale impianto di microchip. Alla fine di un periodo di 60 giorni, durante i quali chiunque può fare una richiesta di affidamento provvisorio, il Comune procederà a riportarli sul territorio con la collaborazione delle associazioni di volontariato iscritte all’albo regionale e volontari operanti sul territorio debitamente accreditati che abbiano dato la disponibilità ad occuparsi dei cani reimmessi sul territorio. Non saranno reimmessi i cani malati e quelli mordaci e aggressivi, mentre i cani accalappiati all’interno e nelle vicinanze delle scuole, delle chiese, del presidio ospedaliero e del canale Asso, nonché in zone di rilevante ricezione turistica e nelle immediate vicinanze di strade a percorrenza veloce, saranno reimmessi in zona diversa da quella di accalappiamento.

“L’obiettivo a breve scadenza - spiega il consigliere delegato al Randagismo Gianluca Fedele - è quello di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini e di evitare la crescita esponenziale della popolazione canina sul territorio. È chiaro che resta una priorità per l’amministrazione la realizzazione di un canile che consenta di avere un “contenitore” per tutti i cani di proprietà del Comune e che ci consenta di favorire le adozioni, anche e soprattutto con il contributo indispensabile delle associazioni di volontariato. Mi sia consentito un ringraziamento al comandante Cosimo Tarantino e ai suoi uomini per la disponibilità e l’impegno su questo fronte, su cui siamo al lavoro praticamente sin dal primo giorno del nostro insediamento”.

                                                                                                                 Ufficio Stampa