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Notti d'Estate - 30 agosto 2016 ore 21.00 S. Maria al Bagno:La prima luce, film per la rassegna Italiani altrove

COMUNICATO STAMPA 29 agosto 2016

NOTTI D’ESTATE - LA PRIMA LUCE, IL DRAMMA DI UN FIGLIO CONTESO

A Santa Maria al Bagno domani, martedì 30 agosto, terzo appuntamento con Italiani altrove

Terzo appuntamento con la rassegna Italiani altrove, una serie di proiezioni di film in collaborazione con Apulia Film Commission sui percorsi di vita degli italiani all’estero e segmento dedicato al cinema di Notti d’estate, il contenitore di eventi estivi dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Nardò. Domani, martedì 30 agosto a Santa Maria al Bagno (piazza Nardò), ore 21, tocca a La prima luce, un film del 2015 di Vincenzo Marra, con Riccardo Scamarcio, Daniela Ramirez, Gianni Pezzolla, Luis Gnecco, Alejandro Goic.

Il film è la storia di una relazione agli sgoccioli, quella di Marco, avvocato rampante e cinico, e Martina, una donna sudamericana che vive con lui a Bari da otto anni e da cui ha avuto il piccolo Mateo. Martina vorrebbe tornare nel suo Paese con il figlio, ma l’uomo non lo consente. È un rapporto che si lacera giorno dopo giorno e che porta Martina a prendere la drastica decisione di partire comunque, facendo perdere ogni traccia di sé e di Mateo. Dopo un periodo di angoscia e sbandamento Marco, legatissimo a Mateo, decide di andare a cercarlo in Sud America. C’è il brusco impatto con la sensazione di isolamento che si prova in un Paese straniero, perché si ritrova in una metropoli di sei milioni di persone, indifferente e indecifrabile, alle prese con lunghe e inconcludenti ricerche, dal momento che Martina e Mateo sembrano davvero essere svaniti nel nulla. Una pellicola dolorosa e lucida, che racconta quanto può essere straziante una separazione e come l'amore di un padre per suo figlio possa superare ogni confine.

La rassegna Italiani altrove si tiene nei Comuni che sono soci della Fondazione di Apulia Film Commission. Cinque film di cinema contemporaneo che raccontano, ricorrendo agli stilemi del genere (il mèlo o la commedia) piuttosto che alla dimensione realistica, il confronto/scontro di italiani che si ricollocano in contesti “altri”, perché costretti dalle circostanze della vita o per libera scelta umana o professionale. Un'occasione per riflettere sulla nostra identità nazionale, in storie che raccontano della capacità e della voglia di confrontarci con l’altro da noi.

Gli altri due appuntamenti con Italiani Altrove sono in programma il 4 e 6 settembre.

Ufficio Stampa