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ADDIO ECOMOSTRO, ENTRO POCHI GIORNI L’APERTURA DEL CANTIERE DELL’URBAN PARK

COMUNICATO STAMPA Mercoledì 2 gennaio 2019

ADDIO ECOMOSTRO, ENTRO POCHI GIORNI L’APERTURA DEL CANTIERE DELL’URBAN PARK

Affidati a S.M.E. Strade s.r.l. di Copertino i lavori del parco previsto in zona Incoronata

La S.M.E. Strade s.r.l. di Copertino si è aggiudicato il bando di gara per i lavori dell’Urban Park dell’Incoronata, il parco che sorgerà sulla superficie che ha ospitato per circa tre decenni lo scheletro del “nuovo” (e mai completato) palazzo di città, un autentico ecomostro in una zona molto bella e densamente abitata della città. Alla gara tramite procedura negoziata sono stati invitati diciotto operatori, sei dei quali hanno fatto pervenire le proprie offerte tramite la piattaforma elettronica TuttoGare della Stazione Unica appaltante, poi sottoposte all’esame della commissione giudicatrice. L’offerta risultata aggiudicataria è risultata appunto quella di S.M.E. Strade s.r.l. con un ribasso del 20,909%. I lavori pertanto avranno un costo di circa 274 mila euro e avranno inizio la prossima settimana.

Il progetto del parco è uno degli interventi di rigenerazione urbana più vasti e significativi che la città abbia mai conosciuto e porta la firma dell’architetto Elisabetta Ferrocino, del geometra Salvatore Albanese e del geologo Andrea Vitale. Il progetto ha ottenuto i pareri tecnici necessari, tra cui quello dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale. L’intervento migliorerà l’estetica e la fruibilità degli spazi di tutta l’area intorno alla chiesa dell’Incoronata. Il parco sarà un’area verde caratterizzata principalmente da prato, arbusti verdi di medio ed alto fusto e piante da fiore ornamentali. Sentieri pedonali in materiale ecocompatibile e drenante, ad andamento leggermente sinuoso, disegneranno e individueranno aree con differenti funzioni finalizzate allo svago e alla socializzazione. Significativa la presenza di una zona verde centrale, individuata dai sentieri, che riprodurrà idealmente la forma spigolosa del vecchio palazzo, divenendo il nucleo della vita del parco. Attorno a questo nucleo ci sarà un’area parcheggio al servizio del parco (con aiuole, illuminazione, rastrelliere per biciclette, posti per auto e ciclomotori), un’area giochi per bambini (altalene, scivoli, giochi composti e inclusivi, su superficie antitrauma), un’area fitness, un’area per lo street basket, un campo da bocce e un campo di beach volley (con pavimento in manto sabbioso). Inoltre, è prevista la realizzazione del dog park, distinto in uno spazio per lo sgambettamento dei cani e in uno per agility dog (disciplina cinofilo-sportiva che vede l’animale affrontare una gara a ostacoli, ispirata al percorso ippico). Infine, non mancherà un’area ristoro. Tutti i materiali sono stati scelti in funzione dei criteri della naturalità, del basso impatto e della gradevolezza estetica.

“Non vedo l’ora che partano i lavori - dice il sindaco Pippi Mellone - un momento che attendiamo da mesi e che rappresenta il coronamento di un sogno: un parco per giovani, bambini, anziani, mamme, lavoratori, che farà più bella quest’area periferica della nostra città. Abbiamo trasformato una ferita in una opportunità meravigliosa, cancellando una inutile incompiuta per avere uno splendido “cuore” verde. I parchi, del resto, fanno le città migliori”.

“Con l’apertura del cantiere dell’Urban Park - aggiunge il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti - inauguriamo la lunga agenda 2019 dei lavori pubblici in città, un cronoprogramma di interventi che cambieranno il volto di Nardò. Quella del parco all’Incoronata, peraltro, è una novità di grande rilevanza per i risvolti sociali e ambientali che ha, ma anche per il significato simbolico di un’opera che prende il posto di una incompiuta insopportabile”.

                                                                                      Ufficio stampa