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SANTA CATERINA, A “PESCA” DI RISORSE PER LA BANCHINA E IL PUNTO DI SBARCO

COMUNICATO STAMPA Martedì 30 ottobre 2018

SANTA CATERINA, A “PESCA” DI RISORSE PER LA BANCHINA E IL PUNTO DI SBARCO

Riunione della Consulta della Pesca, le risorse del Gal per cambiare il volto della marina

Consulta della Pesca 4

L’amministrazione comunale è pronta ad intercettare l’ennesimo filone di finanziamenti, questa volta quelli delle misure del Gruppo di Azione Locale Terra d’Arneo e destinate alla piccola pesca artigianale della costa jonica del Salento. Ad annunciare le novità sui bandi del Gal il presidente Cosimo Durante che nei giorni scorsi ha partecipato a una riunione della Consulta della Pesca del Comune di Nardò con all’ordine del giorno il tema della messa in sicurezza e dell’ammodernamento dell’area del porticciolo di Santa Caterina. Proprio Durante, che ha ricevuto dal presidente della Consulta Marcello Peluso una relazione sulla piccola pesca artigianale di Santa Caterina, ha illustrato quelle che saranno le iniziative del Gal e le azioni economiche di potenziale interesse per le esigenze dei pescatori della marina, una decina di operatori professionisti molto interessati naturalmente a scelte e novità che riguarderanno il porticciolo. Anche in relazione al fatto che, com’è noto, i Gal hanno assorbito i Gruppi di Azione Costiera sul territorio con i finanziamenti del Feasr e del Feamp.

Le due esigenze principali della locale marineria sono il punto di sbarco, cioè uno spazio attrezzato (anche per il deposito del pescato) in grado di rispettare tutti i parametri di legge, e l’allungamento del pontile in cemento. In quest’ultimo caso, la chiusura del porticciolo nel 2020 (prevista dal Piano delle Coste, che ha recepito due precedenti deliberati in tal senso del Consiglio comunale) pone il problema di recuperare le necessarie postazioni che ospitino le imbarcazioni per garantire servizi turistici e di soccorso. L’attuale banchina in cemento potrà essere “allungata” però solo con un pontile in legno, visto che non è più consentito utilizzare il cemento a questi fini.  È evidente che si tratta di grossi interventi che necessitano di risorse cospicue, che potrebbero arrivare proprio dalle misure del Gal. Proprio in sede di Consulta si lavorerà per definire i progetti esecutivi da candidare ai finanziamenti.

Alla riunione dell’organismo hanno preso parte anche l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio e il consigliere comunale con delega alla pesca e alla valorizzazione delle risorse del mare Giuseppe Verardi.

“Questa è una fase importante per la marina di Santa Caterina - dice Giuseppe Verardi - perché è necessario delineare il futuro dell’area del porticciolo e capire come e con quali risorse economiche realizzare il punto sbarco e l’allungamento e la messa in sicurezza della banchina. Esigenze che in qualche modo dipendono dalla prevista chiusura del porticciolo. Questa amministrazione è abituata a programmare, a riempire di contenuti la propria visione, a cercare di non farsi trovare impreparata dagli eventi. In questo caso pensiamo che sia utile lavorare concretamente alle opportunità che arriveranno dal Gal, misure di finanziamento che il presidente Durante ci ha genericamente illustrato e che potrebbero consentirci di cambiare il volto di Santa Caterina e di assicurare una forte azione di sostegno ai pescatori locali e alle loro famiglie”.

                                                                               Ufficio stampa