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CHIUSA LA FASE CONSULTIVA, IL REGOLAMENTO PER ZTL E AREE PEDONALI È PRONTO

COMUNICATO STAMPA Martedì 17 luglio 2018

CHIUSA LA FASE CONSULTIVA, IL REGOLAMENTO PER ZTL E AREE PEDONALI È PRONTO

Recepite segnalazioni e proposte dei residenti, il testo ora in Commissione e in Consiglio

docxOsservazioni_Regolamento_ZTL_AP_Comune_di_Nardò-180714.docx25.16 KB18/07/2018, 08:25

Le osservazioni, le proposte e i suggerimenti per migliorare e completare il nuovo regolamento per l’accesso alle zone a traffico limitato e alle aree pedonali del centro storico, sono stati valutati e in gran parte recepiti. Il testo del regolamento, così come modificato, dovrà essere sottoposto ora all’attenzione e all’approvazione della competente commissione consiliare e del Consiglio. All’indomani della presentazione della bozza di regolamento ai cittadini, circa un mese fa, l’assessore alla Mobilità e alla Polizia Locale Ettore Tollemeto aprì una fase “consultiva” per consentire a tutti gli interessati di contribuire al testo, che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale servirà ad alleggerire significativamente il flusso di circolazione veicolare nel cuore antico della città.

Dalle segnalazioni e dalle proposte dei residenti e di altri cittadini, ad esempio, è emersa la necessità di contrastare la sosta irregolare in aree come vico Moline, piazzetta La Rosa, via Sambiasi, piazza Battisti, piazzetta Calvario e intorno a tutti i monumenti, con l’installazione di paletti, fioriere e dissuasori e mediante maggiori controlli da parte della Polizia Locale. È stata confermata, nonostante una richiesta di modifica, la limitazione dell’accesso e della circolazione dei veicoli all’interno della zona a traffico limitato da parte dei residenti, che potranno raggiungere la propria abitazione accedendo da un solo varco e seguendo il percorso più breve (e non circolando liberamente nel centro storico). Salvo, in caso di chiusura temporanea del varco di accesso, l’inserimento della targa del mezzo del residente nella cosiddetta “lista bianca” dei varchi alternativi. È stata accolto invece il suggerimento finalizzato all’adozione di provvedimenti restrittivi temporanei su piazza Battisti in occasione di eventi particolari o nella fascia oraria serale del fine settimana. Altra osservazione accolta è quella di consentire la sosta libera ai residenti della ztl negli spazi di sosta con disco orario (intorno al perimetro del centro storico) nelle ore serali e notturne. Infine, novità importante è la limitazione del transito su via Anime e via Fratelli Gabellone unicamente ai residenti, ripristinando conseguentemente il doppio senso di circolazione su corso Garibaldi (come via d’uscita dal centro).

Il regolamento, al quale ha lavorato il consulente per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile Cosimo Chiffi, è stato predisposto sulla base di approfondite analisi della situazione generale del centro storico, dei dati numerici sui flussi e sulle presenze di veicoli, su rilevazioni oggettive che riguardano la viabilità in questa zona bellissima e anche molto fragile della città. L’obiettivo è garantire maggiore vivibilità al centro storico e, per la prima volta, compiere una scelta netta a favore di pedoni e ciclisti. Una scelta di campo verso una città “friendly to people” e non più “friendly to cars”. 

“Fermi restando gli orientamenti di fondo dell’amministrazione - spiega l’assessore Ettore Tollemeto - abbiamo voluto coinvolgere tutti nella redazione finale di questo regolamento, intanto per una esigenza di trasparenza, poi soprattutto per un motivo pratico, perché il punto di vista di chi magari da anni vive il centro storico è sempre quello più qualificato. Non volevamo imporre un provvedimento che il giorno dopo l’adozione presentasse magari lacune o errori facilmente riscontrabili “dal basso”. Molti suggerimenti sono stati ragionevoli e giusti e sono stati accolti, altri rischiavano di indebolire i cardini principali del regolamento e abbiamo scelto di non prenderli in considerazione. Sono certamente soddisfatto della risposta dei neretini che hanno dato prova di maturità e partecipazione. Possiamo essere tutti contenti del testo finale, che ora dovrà fare i passaggi previsti in commissione e in Consiglio”.

                                                                                              Ufficio stampa