COMUNICATO STAMPA Giovedì 7 settembre 2017
RIGENERAZIONE URBANA, TOCCA AI CITTADINI
Seconda tappa degli itinerari partecipati domani al Chiostro dei Carmelitani (ore 18:30)
Si parlerà di rigenerazione sociale e rinascita urbana nella seconda tappa degli itinerari partecipati della Rigenerazione urbana di Nardò, Leverano e Porto Cesareo, in programma domani, venerdì 8 settembre, alle ore 18:30 presso la sala conferenze del Chiostro dei Carmelitani. Si tratta di uno dei quattro appuntamenti utili ai cittadini per contribuire attivamente e per avviarsi alla partecipazione ai processi decisionali che ridisegneranno i profili delle città che sono marginali o degradati o che semplicemente hanno bisogno di essere migliorati. Quindi, non una consultazione superficiale, ma una occasione di reale trasposizione di bisogni ed esigenze nell’ambito del programma. Proprio sul tema Rigenerazione sociale e rinascita urbana si confronteranno il sindaco Pippi Mellone, l’assessore all’Urbanistica Ettore Tollemeto, e i tecnici incaricati dai tre Comuni per la Rigenerazione Urbana, cioè Daniele De Fabrizio, Paolo Papapietro, Gregorio Raho e Antonio Vetrugno.
Attraverso questi incontri o per mezzo dell’indirizzo di posta elettronica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), del sito web (www.rigenerazioneurbana.info) e della pagina facebook https://www.facebook.com/rigenerazioneurbananardoleveranoportocesareo/, i cittadini possono essere artefici di questa opera collettiva per ridisegnare “pezzi” delle città. L’occasione è fornita appunto dalla candidatura al bando della Rigenerazione Urbana (Asse prioritario XII “Sviluppo Urbano Sostenibile” Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR-FSE 2014-2020) che ha indotto i tre Comuni a una strategia territoriale unitaria di sviluppo. L’obiettivo è un miglioramento duraturo delle condizioni ambientali, climatiche, sociali e demografiche di un’area prevalentemente urbana o comunque sensibile a rischi specifici o caratterizzata da criticità, come le marginalità sociale ed economica, il degrado fisico ed ambientale, l’inefficiente uso delle risorse e dell’energia. Nardò ha dunque l’opportunità storica per realizzare l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, il potenziamento del patrimonio residenziale pubblico, la permeabilizzazione e il rinverdimento delle superfici artificiali, il miglioramento del microclima urbano, la realizzazione di infrastrutture verdi, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, l’incremento della accessibilità e la eliminazione delle barriere architettoniche, il riuso di immobili pubblici per finalità di inclusione sociale e lotta alla povertà.
Ufficio Stampa