COMUNICATO STAMPA Mercoledì 19 aprile 2017
SCUOLA - STAPPA LA VITA, SBALLA D’AMORE!
Il progetto Buona Vita 2.0 prosegue domani con un incontro sull’abuso di alcol e droghe
Domani, giovedì 20 aprile, è la seconda giornata del ciclo conclusivo di Buona Vita 2.0, un progetto di rete interscolastica che intende promuovere nelle giovani generazioni la cultura del rispetto e della convivenza sociale e invitare alla riflessione su temi come il bullismo, l’alcol e le droghe. Alle ore 17 presso la sala Roma di piazza Pio XI è in programma l’evento Stappa la vita, sballa d’amore!, in cui genitori e studenti degli istituti scolastici neretini incontreranno sul tema dell’abuso di alcol e droghe Imerio Tramis, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Lecce, e Giacomo Greco, tossicologo della Asl Lecce e Ctu presso la Procura della Repubblica di Lecce. Interverranno mons. Fernando Filograna, vescovo della diocesi di Nardò-Gallipoli, e Gianluca Fedele, presidente della V commissione consiliare. Il coordinamento dell’incontro sarà affidato a Pierpaolo Tarsi. Sono previsti alcuni interventi musicali a cura di Alessia Dimo e Davide Dragone, studenti del “Moccia”.
Il progetto Buona Vita 2.0, di cui è capofila l’Istituto Comprensivo Polo 3, mette in rete gli Istituti Comprensivi 1 e 2 e gli istituti di istruzione secondaria “Moccia”, “Galilei” e “Vanoni”, novità assoluta per le scuole della città che per la prima volta condividono interamente un intervento didattico di lunga durata. L’obiettivo è fornire informazioni e conoscenze utili agli adolescenti (gli adulti di domani) per essere liberi da ogni forma di dipendenza e liberi di esprimersi senza condizionamenti indotti. Magari, solo per fare qualche esempio, manifestando le proprie opinioni senza usare le maniere forti o scegliendo di non seguire tendenze che non appartengono alla propria personalità, scegliendo insomma di non “dipendere”, tantomeno da sostanze che “alterano” la nostra personalità inficiando la nostra mente. Buona Vita 2.0 è realizzato in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e prima di queste giornate conclusive, ha permesso percorsi didattici e azioni di informazione e sensibilizzazione, oltre a una serie di incontri con una equipe socio-psicopedagogica, con uno specialista in dipendenze da sostanze stupefacenti, con le “sentinelle della legalità”, con gli operatori della Polizia Postale. Le esperienze di Buona Vita 2.0 sono finite in un vademecum di “buona vita”, un prezioso resoconto di quanto fatto.
Ufficio Stampa