Città di Nardò Ufficio stampa - Comunicato stampa del 6 marzo 2015
Per la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA Nardò Sabato 7 marzo 2015 “Il caffè delle donne” -
SCHOLA SARMENTI Via Generale Cantore, 37 ore 17,00 – Ingresso Libero
Progetto e coordinamento a cura di Diego De Razza con il Patrocinio del Comune di Nardò - Assessorato alle Politiche Sociali. Conversazione aperta sul tema: “Dalla ricerca dell’uguaglianza all’affermazione delle differenze”, con la partecipazione di: Dott.ssa Sondra Malagnino (Formatrice), Dott.ssa Rosalba Carlino (Psicoterapeuta), Dott.ssa Lobna Gasmi (Attivista tunisina impegnata nella difesa dei diritti delle donne), Moderatore: Giuseppe Tarantino (Giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia) Introduce: Diego De Razza (Coordinatore del progetto)
Sarà presente per un saluto delle Istituzioni l’Assessore alle Politiche Sociali - VicesindacoCarlo Falangone.
Nel corso dell’evento sono previsti momenti dedicati alla degustazione di caffè arabo, the verde alla menta e dolci del Maghreb.
L’evento rinnova l’impegno a promuovere l’informazione e la consapevolezza su quello che si è rivelato uno dei movimenti più interessanti del nuovo secolo: quello delle conquiste civili delle donne del Mediterraneo, diffondendo non solo l’attivismo come valore fondante la democrazia e l’empowerment femminile (inteso come processo di crescita , sia dell’individuo che del gruppo, basato sull’incremento della stima di sé, dell’autodeterminazione, capace di aprire margini di intervento per indurre a scoprire e sviluppare risorse individuali o collettive, maturando così nuove esperienze e capacità,ndr) ma anche il ruolo chiave giocato in questo difficile e complicato processo da una delle figure più brillanti e carismatiche del movimento.Parliamo di BCHIRA BEN MRAD leader dell'Union Musulmane des Femmes de Tunisie (UMFT).
La riflessione e la conversazione in agenda puntano dunque ad illustrare e a far conoscere anche all’altra metà del mondo il ruolo delle donne nella rivoluzione del 2011; la storia di oggi e la lotta del movimento femminista
“L’iniziativa promossa a Nardò in occasione della giornata internazionale delle donna – spiega l’assessore ai servizi sociali Carlo Falangone - si celebra in tutto il mondo per ricordare da una parte le conquiste sociali e politiche delle donne, dall’altra per non dimenticare le discriminazioni e le violenze cui esse sono tuttora soggette in molte parti del mondo”.
Cuore dell’evento saràla Mostra fotografica sul tema : “Le donne: simbolo di Libertà”.Riflettori su “Bchira Ben Mrad” leader dell'Union Musulmane des Femmes de Tunisie (UMFT).
La rivoluzione in Tunisia, la storia di oggi e la lotta del movimento femminista.
Nel corso dell’iniziativa è previsto un momento dedicato alla socializzazione e alla degustazione con un Buffet che si apre alle ore 20,30
Questo il Menù: Quiche ricotta e spinaci - quiche carciofi e salsiccia - tagliere di formaggi freschi - tagliere di salumi - trofie pomodorini speck e pesto - prezzemolata di patate e tagliata di seppia al pesto rosso - couscous con verdure al profumo di basilico - selezione di vini Schola Sarmenti.
Per Info e prenotazioni: 0833.567247 - 348.4988323
Euro 16,00.E’ gradita la prenotazione
Per finire, non poteva che mancare la musica. Beirut World Beat - Oriental DJ set ore 20,30
L’altra metà della voce. Suoni e voci di donne tra Oriente e Occidente.
Note su BCHIRA BEN MRAD
Nasce nel 1913. Nel 1936 fonda l'Union Musulmane des Femmes de Tunisie (UMFT), due anni dopo chiede formalmente il riconoscimento del suo movimento alle autorità governative, senza ottenerlo. La sua attività politica rimarrà attiva clandestinamente fino al 1951, data nella quale la sua organizzazione viene ufficialmente riconosciuta. Nel 1956 la Tunisia sancisce la sua indipendenza. Nello stesso anno le autorità governative le negano la possibilità di proseguire la sua attività in difesa delle donne. Il Presidente HabibBourguiba, che aveva portato la Tunisia all'indipendenza con l'aiuto di Bchira Ben Mrad e con il sostegno di tutto il movimento femminista della Nazione, estromette la Leader del movimento dall'attività politica nel Paese impedendo alla sua organizzazione di continuare nel suo operato.
Ha inizio un'operazione di disconoscimento di tutti quelli che erano stati i diritti ottenuti dall'organizzazione in favore delle donne e una vera e propria opera di censura che terminerà con l'arresto di Bchira Ben Mrad. Nasce nello stesso periodo una nuova organizzazione sotto le fila del nuovo presidente: la National Union of TunisianWomen. L'operato delle donne che avevano accompagnato Bchira Ben Mrad in questo sogno per la conquista dei diritti fondamentali continuerà, anche se in forma non ufficiale, per tutto il trentennio di isolamento della loro Leader. Nel 1986 la caduta del presidente HabibBourghiba le restituirà la libertà. Ritroverà a 73 anni una libertà condizionata dalle rigide restrizioni della dittatura del nuovo governo guidato da ZeinAlabidin Ben Ali. Oggi è ancora vivo il ricordo di una donna che ha lottato, per la società civile lasciando un segno tangibile e contribuendo di fatto alla crescita civile del suo Paese. Bchira Ben Mrad muore nel 1993 all'età di 80 anni.