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Giudice di Pace: tavolo tecnico fra i Comuni interessati e la Camera forense.

Comunicato del Portavoce del Sindaco

Un primo passo importante, ieri, al tavolo tecnico promosso dal Sindaco di Nardò, Pippi Mellone, in collaborazione con il presidente della Camera Civile Salentina, Salvatore Donadei, per salvare l'ufficio del Giudice di Pace di Nardò. L'iniziativa ha visto presenti tutti i comuni interessati. foto1

All'incontro hanno partecipato, oltre al sindaco e allo stesso Donadei, il Sindaco di Galatone, Livio Nisi, il sindaco di Leverano, Giovanni Zecca, l'assessore Franca Mariano, del comune di Copertino, l'assessore Pasquale De Monte, del comune di Porto Cesareo, il Consigliere Regionale Andrea Caroppo, i rappresentanti della Camera Forense Neretina Maurizio Sanasi e Angelo Zacchino (presidente), Massimo de Marco, delegato dalla senatrice Daniela Donno.
Molto apprezzata l'impostazione pragmatica ed immediatamente operativa offerta dall'amministrazione comunale neretina, che ha garantito la copertura delle spese per il 45% di quanto occorrente mentre ampia disponibilità a coprire il restante 55% è venuta dagli altri comuni direttamente interessati. L'amministrazione comunale di Copertino è apparsa più titubante ma ora ci sarà tempo per limare le posizioni. 


Donadei ha, infatti, comunicato che la proroga dell'autorizzazione durerà fino alla fine di Agosto e, entro il 27 dello stesso mese, i comuni si sono impegnati a comunicare le proprie decisioni a riguardo.

Convinto apprezzamento per lo sforzo che viene dal'amministrazione comunale di Nardò, è stato espresso dalla Camera Civile Salentina, che ha apprezzato anche l'idea di lavorare per promuovere un livello adeguato di efficienza ed operatività. 
“Uno sforzo che, se integrato e completato da tutti gli altri comuni interessati e fruitori del servizio – ha ribadito Donadei - potrà garantire il funzionamento di un servizio molto importante per il territorio. Il tutto – aggiunge – nella consapevolezza che già prima doveva essere fatto di più, e tenendo bene come riferimento la vigente normativa, sia in materia di geografia giudiziaria sia di riforma della magistratura onoraria”.
“Abbiamo iniziato a ragionare, così come avevamo già indicato in campagna elettorale - ha aggiunto il Sindaco Mellone – come territorio e non più, semplicemente, come città. La posizione baricentrica rispetto a comunità importanti, come quelle di Galatone, Copertino, Porto Cesareo, Leverano, ci spinge a lavorare, tutti assieme, per garantire a questo territorio la possibilità di ospitare gli uffici più importanti”.