Città di Nardò - Staff del Sindaco: Comunicato stampa del 1 marzo 2016
L'ex Tabacchificio di Boncore, in località Case Arse, nel cuore dell'Arneo, potrebbe essere recuperato per ospitare un albergo per la gioventù.
La proposta è stata lanciata, nei giorni scorsi, dall'assessore alla cultura e alle politiche comunitarie Mino Natalizio durante il convegno organizzato dal GAL Terra d’Arneo “Il mondo degli ostelli e le opportunità per lo sviluppo del territorio”, in collaborazione con l’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù e la Provincia di Lecce.
Nell'incontro, moderato dal giornalista Marco Renna, si è parlato di turismo e delle nuove opportunità in vista dell’approvazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2014/2020.
L'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù ha presentato la sua attività ai comuni della provincia di Lecce, rivolgendosi alle amministrazioni pubbliche, alle imprese del turismo, ai giovani e alle associazioni locali. L'obiettivo è quello di individuare, sul territorio, le strutture ricettive che possono essere inserite nella rete nazionale e internazionale creando un sistema organico di offerta e coinvolgendo, nella gestione, i giovani.
“Recuperare l'ex Tabacchificio per farne un ostello della gioventù potrebbe rappresentare un'importante opportunità per una vasta area del territorio salentino – ha dichiarato l'assessore Mino Natalizio – Siamo nel cuore dell'Arneo e quindi in una posizione centrale rispetto ai comuni che costituiscono la stessa Terra d'Arneo. Vogliamo creare una struttura che non solo ospiti i giovani turisti che vengono nel Salento per il "divertimentificio", ma che sia in grado di accogliere anche chi viene nel nostro territorio per scoprire le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e culturali”.
Intanto, la proposta lanciata dall'assessore Natalizio, sembra aver ricevuto la giusta attenzione da parte del Presidente del GAL Terra d'Arneo Cosimo Durante, il quale ha dichiarato la sua disponibilità ad attivarsi subito presso la Regione Puglia, proprietaria dell'ex Tabacchificio, per individuare le risorse necessarie al recupero dell'immobile e strapparlo così al degrado, prima che sia troppo tardi.