Una delegazione di amministratori comunali composta dal sindaco Marcello Risi, dal vicesindaco Carlo Falangone, dall'assessore Antonio Filograna, dal vicepresidente vicario del consiglio comunale Salvatore Calabrese, dai consiglieri comunali Maria Antonietta Coppola e Roberto My ha incontrato il direttore del distretto sanitario, dottor Umberto Caracciolo presso il Presidio Territoriale Sambiasi per la verifica dell'attuazione del Protocollo d'Intesa e per la visita degli ambulatori specialistici, delle sale chirurgiche e dei servizi attivati.
È emerso che il 90% di quanto previsto nel Protocollo d'Intesa risulta già attivato con migliaia di utenti complessivi ogni mese.
Mancano ancora all'appello la diagnostica senologica di secondo livello, la elettroencefalografia, la chirurgia vascolare, la medicina dello sport e l'unità 118 non medicalizzata.
Le criticità emerse, legate in particolare alla carenza di personale, saranno oggetto del confronto in programma nei primi giorni del mese di febbraio con il nuovo direttore generale dell'ASL Silvana Melli.
Netta la presa di posizione di tutti gli amministratori in relazione al rischio che il mammografo di nuovissima generazione, appena installato a Nardò, possa essere trasferito a Lecce.
“Sarebbe un fatto gravissimo. – ha dichiarato il sindaco Marcello Risi – Se dovesse accadere ritirerei immediatamente la mia disponibilità a guidare la coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni amministrative”.