Il 4 marzo 2018 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano.
In occasione delle elezioni politiche gli elettori italiani residenti all'estero, ai sensi della legge 27
dicembre 2001, n. 459 e del D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, votano per corrispondenza per eleggere i
propri rappresentanti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica scegliendoli fra i
candidati che si presentano nella propria ripartizione della circoscrizione Estero. Avviso_residenti_estero_Elezioni_politiche_2018.pdf10.43 KB04/01/2018, 16:48 Modulo_opzione.pdf10.83 KB04/01/2018, 16:48
In alternativa la medesima normativa prevede la possibilità di scegliere di votare in Italia presso il
proprio Comune, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro i
termini di legge, in favore di candidati della circoscrizione nella quale è ricompreso il proprio
comune d'iscrizione nelle liste elettorali.
L'opzione è valida solo per una consultazione elettorale. Conseguentemente la scelta di votare in
Italia eventualmente espressa in occasione di precedenti consultazioni ha esaurito ogni efficacia.
Il suddetto diritto può essere esercitato, per effetto dell'avvenuto scioglimento anticipato delle
Camere, ENTRO IL 10° giorno successivo all'indizione delle elezioni (a decorrere dalla data di
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto di indizione), anche utilizzando il modello
allegato.
Il modello di opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all'ufficio consolare operante
nella circoscrizione di residenza.
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di
opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
L'opzione può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il
suo esercizio.
Il modello predisposto dal Ministero degli Affari Esteri è disponibile anche presso i consolati, i
patronati, le associazioni, i "Comites" oppure scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri
(www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.